BARRACUDA ROCK: SELECTOR #4

BARRACUDA ROCK: SELECTOR #4

Ogni settimana sette canzoni nuove o recenti da ascoltare

Metallica Lux Aeterna: cosa rimane da fare dopo che si è scritta la storia, si è diventati leggenda per poi sacrificare buona parte della nomea guadagnata in cambio di una montagna di soldi? Forse l’unica è cercare di divertirsi ancora. E in Lux Aeterna, singolo che anticipa il loro undicesimo disco in studio 72 Seasons previsto per il prossimo aprile, i Metallica ci provano davvero a divertirsi. Niente che Hetfield e soci non ci abbiano già fatto ascoltare in oltre quattro decenni di carriera, ma un piacevole ripasso senza troppe pretese che riporta l’orologio a metà anni ottanta.

Orbital+Sleaford Mods Dirty Rat: c’è stato un momento, all’incirca trent’anni fa, in cui la collaborazione tra elettronica e rock sembrava dover aprire nuovi orizzonti nell’epoca post-grunge. Non è andata proprio così, ma oggi Orbital e Sleaford Mods cercano in qualche modo di rinverdire i fasti di quelle collaborazioni con un pezzo che suona come l’esatto mix tra le identità delle due band. Anche se non viene citato esplicitamente, dal testo si intuisce che il Dirty Rat a cui è dedicata la canzone è un ex inquilino del civico numero 10 di Downing Street.

Margo Price Change Of Heart: credete che country e blues siano generi a sostanziale appannaggio maschile? Lasciate che Margo Price, da Nashville, Tennessee vi dimostri il contrario. Price, inizialmente scoperta da Jack White con la sua etichetta Third Man Records, non solo suona un genere in teoria modellato sugli stereotipi machisti, ma nel farlo vi strappa anche il cuore senza mostrare alcun rimorso.

Paul McCartney Secret Friend: avete buona disponibilità economica e poche idee per fare il regalo giusto a qualcuno che vi è caro e che è appassionato, anzi malato di musica? Nessun problema; ci pensa Sir Paul McCartney con il suo The 7’’Singles Box Set. Il lussuoso cofanetto raccoglie 80 singoli, molti dei quali rari o addirittura introvabili altrove, tra cui spicca questa Secret Friend, gioiellino che nel 1980 il Macca aveva relegato a lato B della celebre Temporary Secretary. Se vi sembra di sentire i Radiohead del periodo Kid A, sappiate che non siete i soli.

Emotional Oranges Let Me Go: si conosce poco degli Emotional Oranges, band con base a Los Angeles, tranne che A, pseudonimo della parte maschile del duo, ha collaborato in fase di produzione a diverse uscite di Drake mentre V, la metà femminile, è stata vocal coach di Adele. Il loro è un R&B di stampo classico, con suoni soffici e al limite della perfezione, di quelli che si possono ascoltare in loop senza mai provare l’impulso di premere il tasto stop. E forse non ci serve sapere altro.

Colapesce+Dimartino Cose da Pazzi: non c’è dubbio che Musica Leggerissima ci abbia risollevato il morale in un periodo, quello delle ondate di Covid, che di leggerissimo aveva ben poco. Ora il premiato duo formato da Colapesce e Dimartino ci riprova con un altro pezzo che pesca dal meglio dal repertorio pop nostrano. Azzardiamo: entro Natale vi ritroverete in auto o al supermercato a canticchiare che ‘è una catastrofe se sbagli la cottura della pasta, se lasci troppo aperta la finestra’ senza nemmeno accorgervene.

Fazerdaze Thick of the Honey: per chiudere ci spostiamo in Nuova Zelanda, dove Amelia Murray, in arte Fazerdaze, prosegue la sua ricerca partita nel 2017 e che ha come obbiettivo la canzone perfetta in grado di combinare elementi shoegaze, indie e psichedelici senza rinunciare a melodie orecchiabili. Thick of the Honey non centra in pieno il bersaglio, ma Amelia non sembra nemmeno andarci così lontano.

https://open.spotify.com/playlist/2sFz0FX6nbLZByCMcs4xRU?si=7509f010dc3948e9

Dario Costa

1Commenti

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      William
      nov 15, 2023

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